Dove siamo

Casale Dome è posizionato sulla costa sud occidentale della Sicilia, precisamente nella provincia di Marsala, all’interno di un piccolo centro abitato immerso tra le colline verdi e rigogliose a meno di 10 km dal centro storico di Marsala e dalle spiagge con il mare blu cobalto.

Da non trascurare uno dei veri patrimoni dell’isola e della città di Marsala, ovvero le eccellenze enogastronomiche sia di terra che di mare e la cucina siciliana insuperabile in qualsiasi espressione, un prelibato pesce, una salutare ma saporita verdura e un goloso dolce a base di ricotta, mandorle e pistacchi.

INFO UTILI

Aeroporto: Trapani 20 km, Palermo 106 km, Catania 297 km
Stazione Ferroviaria: Marsala 11 km
Autostrade: Autostrada A29 uscita Marsala 20 km
Servizi e Negozi: Contrada Ciavolo 300 m, Marsala 10 km
Spiagge: Lido Signorino 8 km
Parcheggio: parcheggio che può ospitare comodamente fino a 6-7 auto sulla parte anteriore
Strade di accesso: 150 m di strada in buone condizioni
Attrazioni entro i 100 km: Marsala 10 km, Trapani 38 km, Favignana 40 km, Erice 46 km, Segesta 50 km, San vito Lo Capo 74 km
Altitudine: 40 slm

Cosa ci circonda

Dalla villa si possono visitare:

Marsala

La storia e il territorio di Marsala s’intrecciano meravigliosamente.

In un concerto di profumi, sapori e panorami da sogno, Marsala è una tappa imperdibile per il tuo viaggio in Sicilia Occidentale.

La storia di Marsala gira intorno al porto a cui deve il suo nome, dall’arabo Marsà ‘Alī, ovvero il porto di Alì. Ed è proprio intorno al porto di Marsala che si è scritta la storia siciliana: dalle Guerre Puniche, di cui si conservano ancora i resti nell’isola di Mozia, al commercio del famoso vino Marsala, fino a giungere allo sbarco di Garibaldi con i Mille nel 1860.

Quanta storia in un unico luogo!

Addentrati nel suo centro storico e fai un viaggio nel tempo della Sicilia Barocca: attraversa Porta Garibaldi e passeggia tra le vie ammirando gli splendidi edifici storici fino a piazza del Duomo.

Ma Marsala è molto di più. Procedendo lungo il suo litorale, troverai numerose calette e spiagge dalle acque cristalline, dove godere della vista del mare in tutti i periodi dell’anno.

Spettacolo unico al mondo, da non perdere se ti trovi in vacanza a Marsala, quello è il tramonto alla Riserva Naturale dello Stagnone. C’è un momento della giornata in cui, infatti, in questo luogo magico il cielo esplode di colore. E ci si perde tra il rosso del tramonto e il rosa delle saline, ammirando le sagome dei mulini a vento all’orizzonte.

Con un po’ di fortuna, durante le fasi migratorie, si possono persino scorgere i fenicotteri rosa: e a noi piace pensare che anche loro trovino piacevole ristorarsi in questo paradiso.

Infine, non si può parlare di Marsala senza citare i suoi iconici vini. Qui la tradizione vitivinicola è molto antica e vanta ancora oggi la presenza di numerose cantine risalenti al XIX secolo. Il vino liquoroso che porta il suo nome ha permesso la crescita economica della Sicilia e ancora oggi è un vino apprezzato e esportato in tutto il mondo. 

Immagina adesso di perdere il tuo sguardo al tramonto delle saline, sorseggiando un bicchiere di marsala. Non è già un sogno?

Erice

C’era una volta un borgo sospeso tra cielo e mare, un misterioso castello, monasteri raccolti in preghiera, vicoli stretti che profumavano di dolci appena sfornati e mura grandi, imponenti che i ciclopi costruirono per proteggerne la bellezza… sembra l’inizio di una fiaba e invece è Realtà…. 
Benvenuti ad Erice un borgo intriso di bellezza e fascino che vi saprà conquistare!

Se siete alla ricerca di un luogo lontano dal tempo Erice fa al caso vostro! Un borgo a 751 metri sul livello del mare, dove anche in estate l’aria non è mai afosa. Da Erice potrete ammirare il golfo di Trapani, le isole Egadi, il Monte Cofano e addirittura nelle giornate più terse potrete scorgere perfino Pantelleria.

Affacciatevi alla terrazza panoramica più bella del mediterraneo e iniziate il vostro viaggio adesso!

Trapani

Trapani stretta tra il mare ed il monte di Erice, l’antica Drepanon nasce intorno al suo porto: originariamente come villaggio sicano, poi come piccola città fortificata, in cui per secoli vissero pescatori, commercianti, artigiani di popolazioni diverse, come gli Elimi, che popolavano Erice, o come un piccolo gruppo di Ionici.

Una piccola città di mare, fondata dai Fenici, che di Trapani fecero un emporio commerciale.

Nella sua storia Trapani si lega a molte culture. Passando dai Fenici ai Romani, dagli Arabi ai Normanni, dagli Spagnoli ai Francesi, tutti questi popoli hanno segnano profondamente la città con la loro presenza, nell’architettura, nell’agricoltura, nell’arte, nella lingua, nella cultura.

La Seconda Guerra Mondiale segna profondamente la città, con la distruzione dell’intero quartiere di San Pietro, il più antico di Trapani, e del Teatro Garibaldi, costruito nel 1849. Ben 28 sono le incursioni aeree che la città subisce, collocandola al 9° posto dei capoluoghi di provincia bombardati.

Trapani è una meta ricca di storia e cultura, una tappa sicuramente da inserire nel itinerario di viaggio!

Segesta

Segesta fu una delle principali città degli Elimi, un popolo di cultura e tradizione peninsulare che, secondo la tradizione antica, proveniva da Troia.

La città, fortemente ellenizzata per aspetto e cultura, raggiunse un ruolo di primo piano tra i centri siciliani e nel bacino del Mediterraneo, fino al punto di poter coinvolgere nella sua secolare ostilità con Selinunte anche Atene e Cartagine.

Dopo la distruzione di Selinunte nel 409 a.C. ad opera dei Cartaginesi, Segesta visse con alterne fortune il periodo successivo, fino ad essere conquistata e distrutta da Agatocle di Siracusa (nel 307 a.C.), il quale le impose il nome di Diceòpoli, città della giustizia.

In seguito, ripreso il suo nome, passò nel corso della prima guerra punica (264-241 a.C.) ai Romani che, in virtù della leggendaria comune origine troiana, la esentarono da tributi, la dotarono di un vasto territorio e le permisero una nuova fase di prosperità.

Tra il II e I sec. a.C. Segesta venne totalmente ripianificata sul modello delle grandi città microasiatiche, assumendo un aspetto fortemente scenografico. Recenti indagini hanno rivelato una fase tardo-antica, un esteso villaggio di età musulmana, seguito da un insediamento normanno-svevo, dominato da un castello alla sommità del Monte Barbaro.

Segesta è famosa per i suoi due monumenti principali: il tempio dorico e il teatro.

Le Egadi Favignana e Levanzo

Favignana, un’isola dalla bellezza straordinaria dove ogni cosa è lì dove dovrebbe essere!
Le barche dei pescatori ormeggiate al porto, le piazze piene di vita, la gente che pedala in bicicletta per le strade soleggiate, ed un mare stupendo. 

Il nome Favignana deriva dal latino favonius (favonio), termine con il quale i Romani indicavano il vento caldo ricadente proveniente da ovest.

Il villaggio sorge intorno a un’insenatura naturale dove è strutturato il porto sulle cui sponde sono presenti gli edifici delle antiche tonnare Florio.

Levanzo è la più piccola delle Egadi, con una superficie emersa di appena 5 km². Sulla costa si affacciano alcune grotte, la più nota delle quali è la grotta del Genovese, uno dei più importanti siti archeologici siciliani, con le sue incisioni e pitture rupestri risalenti al Paleolitico superiore (9680 a.C.).

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